uruknet.info
  اوروكنت.إنفو
     
    informazione dal medio oriente
    information from middle east
    المعلومات من الشرق الأوسط

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ] 10597


english italiano

  [ Subscribe our newsletter!   -   Iscriviti alla nostra newsletter! ]  



Video: Il mare raccontato dai Palestinesi.


Cos’è il mare per i Palestinesi che vivono nella West Bank? In questo bel video di poco più di 3 minuti la domanda viene posta a varie persone, che raccontano le proprie esperienze, le memorie e i sogni di mare, in netto contrasto con la quotidiana, amara realtà fatta di checkpoint e restrizioni alla libertà di movimento. Due parole vanno dette riguardo al Mar Morto e all’impossibilità per i Palestinesi di recarvisi...

[10597]



Uruknet on Alexa


End Gaza Siege
End Gaza Siege

>

:: Segnala Uruknet agli amici. Clicka qui.
:: Invite your friends to Uruknet. Click here.




:: Segnalaci un articolo
:: Tell us of an article






Video: Il mare raccontato dai Palestinesi.

Vichi, Palestina Libera!

1 ottobre 2009



Cos’è il mare per i Palestinesi che vivono nella West Bank? In questo bel video di poco più di 3 minuti la domanda viene posta a varie persone, che raccontano le proprie esperienze, le memorie e i sogni di mare, in netto contrasto con la quotidiana, amara realtà fatta di checkpoint e restrizioni alla libertà di movimento.

Due parole vanno dette riguardo al Mar Morto e all’impossibilità per i Palestinesi di recarvisi.

Il Mar Morto è un sito naturale unico al mondo ed un luogo di vacanza molto frequentato. Contrariamente a quello che molti - anche in Israele – ritengono, la parte nord-occidentale del Mar Morto fa parte della West Bank ed è dunque territorio palestinese.

Fino allo scoppio della seconda Intifada, la zona nord-occidentale del Mar Morto rappresentava quasi l’unico svago per i Palestinesi, che vi si recavano nei fine settimana e per trascorrervi le vacanze. Nel corso degli anni, tuttavia, Israele ha ivi costruito numerosi insediamenti colonici, iniziando a trattare la zona come se fosse parte effettiva del territorio israeliano, separandola – al pari dell’intera Valle del Giordano – dal resto della Cisgiordania.

A partire dal marzo del 2007, l’esercito israeliano ha iniziato ad istituire con sempre maggior frequenza una serie di checkpoint "volanti" nell’area di Beit Ha’arava, vietando l’accesso al Mar Morto ai Palestinesi, con l’eccezione dei residenti o di chi lavorava nei villaggi circostanti. Tali checkpoint operavano in prevalenza nei fine settimana, quando l’afflusso degli allegri gitanti israeliani si faceva più intenso.

Nel maggio del 2007, infine, il checkpoint di Beit Ha’arava è divenuto permanente, e da allora l’esercito israeliano ha negato l’ingresso alla zona nord-occidentale del Mar Morto a tutti i Palestinesi non residenti, persino a quelli muniti di visti validi per l’ingresso in Israele.

E’ degno di nota come il divieto di accesso al Mar Morto per i Palestinesi non è sancito da alcun ordine militare scritto o direttiva di alcun genere.

Secondo quanto riportato dalla ong Association for Civil Rights in Israel, il comandante della brigata di stanza nella zona aveva sostenuto, durante un incontro con membri dell’associazione, che il divieto era stato istituito per evitare possibili "danni alle entrate delle comunità ebraiche sulle rive del Mar Morto quando i Palestinesi visitano le spiagge"! E’ ovvio, come consentire che i bravi coloni e gli allegri gitanti israeliani frequentino le stesse spiagge affollate da Palestinesi sporchi e cattivi?

Nel giugno del 2008, a seguito di intese raggiunte tra il governo israeliano e l’inviato del "Quartetto" Tony Blair, il portavoce dell’Idf dichiarò che il checkpoint di Beit Ha’arava era stato rimosso. Controlli effettuati dagli attivisti dell’ong israeliana B’tselem, tuttavia, hanno rilevato che il checkpoint è tutt’ora saltuariamente in funzione, specialmente nei fine settimana quando molti israeliani si recano sulle spiagge del Mar Morto.

La realtà è che Israele priva i Palestinesi che vivono in Cisgiordania dell’unico accesso ad una striscia di costa, rendendola disponibile per il divertimento dei soli Israeliani e per il profitto degli insediamenti colonici della zona.

Come sempre accade, e qui in maniera ancor più intollerabile, le "ragioni di sicurezza" sono del tutto inesistenti, mentre si è in presenza di un regime degli accessi e della libertà di movimento razzista e discriminatorio, come è tipico in ogni regime di stampo coloniale.

Alla fine di agosto di quest’anno, Israele mantiene all’interno della Cisgiordania ben 619 checkpoint e ostacoli vari alla circolazione. Questi checkpoint, questi ostacoli, questi blocchi ledono gravemente diritti fondamentali dei Palestinesi e impediscono loro di raggiungere agevolmente i luoghi di lavoro, le scuole, gli ospedali, i parenti, gli amici, i luoghi di culto.

E negano ai Palestinesi persino il diritto di passare una giornata di riposo e di divertimento in spiaggia.





:: Article nr. s10597 sent on 09-oct-2009 05:50 ECT

www.uruknet.info?p=s10597

Link: palestinanews.blogspot.com/2009/10/il-mare-raccontato-dai-palestinesi.html



:: The views expressed in this article are the sole responsibility of the author and do not necessarily reflect those of this website.

The section for the comments of our readers has been closed, because of many out-of-topics.
Now you can post your own comments into our Facebook page: www.facebook.com/uruknet





       
[ Printable version ] | [ Send it to a friend ]


[ Contatto/Contact ] | [ Home Page ] | [Tutte le notizie/All news ]







Uruknet on Twitter




:: RSS updated to 2.0

:: English
:: Italiano



:: Uruknet for your mobile phone:
www.uruknet.mobi


Uruknet on Facebook






:: Motore di ricerca / Search Engine


uruknet
the web



:: Immagini / Pictures


Initial
Middle




The newsletter archive




L'Impero si è fermato a Bahgdad, by Valeria Poletti


Modulo per ordini




subscribe

:: Newsletter

:: Comments


Haq Agency
Haq Agency - English

Haq Agency - Arabic


AMSI
AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - English

AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - Arabic




Font size
Carattere
1 2 3





:: All events








     

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ]




Uruknet receives daily many hacking attempts. To prevent this, we have 10 websites on 6 servers in different places. So, if the website is slow or it does not answer, you can recall one of the other web sites: www.uruknet.info www.uruknet.de www.uruknet.biz www.uruknet.org.uk www.uruknet.com www.uruknet.org - www.uruknet.it www.uruknet.eu www.uruknet.net www.uruknet.web.at.it




:: This site contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available in our efforts to advance understanding of environmental, political, human rights, economic, democracy, scientific, and social justice issues, etc. We believe this constitutes a 'fair use' of any such copyrighted material as provided for in section 107 of the US Copyright Law. In accordance with Title 17 U.S.C. Section 107, the material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. For more info go to: http://www.law.cornell.edu/uscode/17/107.shtml. If you wish to use copyrighted material from this site for purposes of your own that go beyond 'fair use', you must obtain permission from the copyright owner.
::  We always mention the author and link the original site and page of every article.
uruknet, uruklink, iraq, uruqlink, iraq, irak, irakeno, iraqui, uruk, uruqlink, saddam hussein, baghdad, mesopotamia, babilonia, uday, qusay, udai, qusai,hussein, feddayn, fedayn saddam, mujaheddin, mojahidin, tarek aziz, chalabi, iraqui, baath, ba'ht, Aljazira, aljazeera, Iraq, Saddam Hussein, Palestina, Sharon, Israele, Nasser, ahram, hayat, sharq awsat, iraqwar,irakwar All pictures

url originale



 

I nostri partner - Our Partners:


TEV S.r.l.

TEV S.r.l.: hosting

www.tev.it

Progetto Niz

niz: news management

www.niz.it

Digitbrand

digitbrand: ".it" domains

www.digitbrand.com

Worlwide Mirror Web-Sites:
www.uruknet.info (Main)
www.uruknet.com
www.uruknet.net
www.uruknet.org
www.uruknet.us (USA)
www.uruknet.su (Soviet Union)
www.uruknet.ru (Russia)
www.uruknet.it (Association)
www.uruknet.web.at.it
www.uruknet.biz
www.uruknet.mobi (For Mobile Phones)
www.uruknet.org.uk (UK)
www.uruknet.de (Germany)
www.uruknet.ir (Iran)
www.uruknet.eu (Europe)
wap.uruknet.info (For Mobile Phones)
rss.uruknet.info (For Rss Feeds)
www.uruknet.tel

Vat Number: IT-97475012153